Riccione: emergenza ordine pubblico; l'Assessore Raffaelli risponde duramente alle Opposizioni
Dopo i vandalismi, nel weekend, il Sindaco Tosi chiede un incontro immediato al Prefetto. In Riviera, intanto, ancora rapine ed aggressioni; giornate di attività intensa per le Forze dell'Ordine
Ha lasciato il segno quanto avvenuto nella notte tra sabato e domenica, nel cuore della Perla Verde. Decine di giovanissimi – di origine nordafricana, pare – avevano seminato il caos, vandalizzando auto, spaccando vetri, impaurendo residenti e cittadini. Una marcia folle, partita dalla spiaggia, e interrotta solo dall'arrivo delle Forze dell'Ordine. Inevitabile l'impatto, sull'immagine della città; anche alla luce di altri episodi di cronaca, verificatisi durante l'estate. Il Sindaco Tosi ha chiesto al Prefetto di Rimini un incontro immediato, dedicato esclusivamente a Riccione; affinché vengano adottati provvedimenti anche di natura speciale, per prevenire in futuro simili situazioni. I gruppi di Opposizione – tuttavia - puntano il dito contro la Giunta, accusandola di aver minimizzato il problema. Da qui la richiesta di un Consiglio comunale urgente. Nel mirino, soprattutto, l'Assessore alla Polizia Municipale – e parlamentare della Lega -; le forze riccionesi di Minoranza invocano le sue dimissioni “senza se e senza ma”.
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Ma Elena Raffaelli non ci sta, e attacca duramente il Ministro Lamorgese, “rimasta sorda - scrive – a qualunque appello”. Bordate anche alla “classe dirigente del PD e della sinistra”; accusata dalla Raffaelli di aver imposto “fallimentari politiche immigratorie, di integrazione e della sicurezza”. Ad avviso dell'Assessore - che chiede risposte allo Stato e alla Regione - non vi è un “caso Riccione”, perché il problema riguarda tutta la Riviera. A testimonianza di ciò quanto avvenuto nelle scorse ore; ad esempio a Rimini, dove i Carabinieri hanno arrestato 6 persone - cinque delle quali di origini nordafricane - per furti e rapine, spesso ai danni di turisti. Militari in azione pure a Riccione, per individuare i responsabili di 2 aggressioni e rapine, avvenute durante la notte; anche in questo caso a farne le spese sono stati giovani villeggianti. Bloccati, in zona Marano, 2 malviventi marocchini residenti in Lombardia; un terzo è stato raggiunto nell'albergo di Rimini dove soggiornava. In manette, poi, due dei componenti di un'altra gang di rapinatori: giovani italiani di seconda generazione di origine marocchina, che avevano colpito nell'area del porto, sotto minaccia di coltelli. In corso indagini per identificare gli altri componenti del gruppo.
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