RICONOSCIMENTO

Riccione, il mestiere del bagnino, la rustida, la tenda entrano nel Catalogo dei Beni culturali immateriali

Verso il riconoscimento dell'arenile come patrimonio immateriale dell'Unesco, la Perla Verde passa un primo importante step

Entrano nel Catalogo Generale dei Beni Culturali come patrimonio immateriale della città, della quale incarnano tre aspetti identitari forti: il mestiere del bagnino, la rustida, la tenda. L'annuncio alla città in una conferenza stampa voluta dall'Amministrazione – presenti la sindaca Daniela Angelini e la Vicesindaca Sandra Villa e partecipata da tutti i soggetti coinvolti.

“Siamo qui a gioire di questo importante risultato – commenta la Sindaca, Daniela Angelini - frutto di un percorso iniziato nel 2018, partito un po' nello scetticismo, ma che ha visto poi aderire diverse Associazioni di categoria e non solo, diverse associazioni cittadine. Questo ha dato sicuramente valore al percorso intrapreso, tant'è che il risultato che oggi abbiamo ottenuto è un risultato di tutta la comunità, di tutta la città, in primis, per l'associazione dei bagnini ma include tutti”

“Un progetto della città e per la città”: lavoro di squadra in evidenza per Diego Casadei, Presidente del Comitato Identità di Spiaggia, costituito 5 anni fa con l'obiettivo dell'iscrizione dell'arenile nel patrimonio immateriale UNESCO. Ricorda i tanti partner di questa avventura - CNA e Confartigianato, Confcommercio, bagnini e albergatori, numerose associazioni – nel vedere premiata una comunità nella sua capacità organizzativa: “Un modello – dice - che è stato invidiato in tutto il mondo, che non è solo un modello di turismo, ma un modello di accoglienza, di saper fare di amicizia, di rapporti personali, di gente che vive col turismo. Lo era cent'anni è più fa; lo è ancora oggi. Sono cambiati magari i presupposti tecnici, ma l'aspetto è sempre quello”.

7 anni di ricerche, tra raccolta di interviste e documentazione, guidate dal Professore Guido Candela, mettendo insieme Università di Bologna con il CAST di Rimini e la Fondazione Santagata. Primo passo nell'iter per iscrizione UNESCO. “L'Italia ha aperto l'inventario a tutti i beni culturali – spiega - anche agli immateriali. Essere scritti lì è necessario per accedere e presentare la domanda a patrimonio immateriale, quindi alla possibilità di candidatura. Dal mio punto di vista, non è solo una porta d'accesso è anche una porta di arrivo”.

Nel video, le interviste a Daniela Angelini, Sindaca di Riccione; Diego Casadei, Presidente del Comitato Identità di Spiaggia; Guido Candela, economista

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