Riccione: maxi rissa tra baby gang
Gli scontri sabato scorso in zona Palacongressi, circa 70 persone coinvolte. Feriti due carabinieri. A Rimini l'assessore Jamil Sadegholvaad proporne una diversa gestione delle zone gialle
È un fenomeno in costante aumento in tutta Italia quello degli scontri tra baby gang. A Riccione questo sabato, ultimo giorno di zona gialla in Emilia Romagna, tensioni in zona Palacongressi. Decini i giovanissimi, armati anche di bottiglie, che si sono ritrovati per dar vita a una maxi rissa. Negli scontri due carabinieri sono finiti in ospedale e un giovane turista è stato aggredito mentre si trovava nella propria auto con la fidanzata. I militari dell'arma, si legge sul Resto del Carlino, stanno cercando di identificare circa 70 persone.
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Momenti difficili anche a Rimini. Tantissime le persone lungo le vie del centro. Circa quaranta le sanzioni elargite per il mancato rispetto delle norme igienico sanitarie. Occorre una diversa gestione della zona gialla, spiega l'assessore Jamil Sadegholvaad.
"L'ultimo week end appena terminato - spiega - ha dimostrato come la zona gialla, con queste regole, abbia diverse problematiche. Con il tempo più mite, centri commerciali chiusi nel week end e orari di apertura dei locali così contingentati si crea un fenomeno piuttosto naturale di assembramenti con migliaia di persone nel centro storico della città. Potrebbe essere giunta l'ora - aggiunge - di rivedere alcune indicazioni, sempre nel rispetto delle norme anti contagio. Ad esempio pensando di consentire anche nell'orario di cena di poter lavorare nei pubblici esercizi, bar e ristoranti, magari riducendo le capienze".
Importante, aggiunge Sadegholvaad, rivede anche l'apertura dei centri commerciali nel fine settimana per evitare di riversare troppe persone nel centro città. È fondamentale in vista anche della bella stagione, conclude, gestire al meglio gli assembramenti.
Nel servizio l'intervista a Jamil Sadegholvaad (Assessore sicurezza e legalità Rimini)
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