
Riccione cambia musica per l'estate. Dopo 38 anni finisce una lunga storia con poche parole. L'annuncio direttamente da Linus, direttore artistico e voce storica di Radio Deejay, sui social: “Ci abbiamo provato fino alla fine – scrive -, ma evidentemente qualcuno aveva già deciso altrimenti. Peccato”. Un saluto amaro, che scrive la parola fine a una pagina della storia dell'intrattenimento italiano e soprattutto della Riviera, fino al Titano, con le edizioni di Play Deejay San Marino. La Perla Verde, da anni punto di riferimento per giovani, artisti e appassionati di musica, decide di voltare pagina e guardare a nuovi progetti. Nasce così Riccione Music City. L’obiettivo è ambizioso: oltre 20 eventi musicali distribuiti su più arene, coinvolgendo artisti italiani e internazionali.
Gli appuntamenti si terranno tra il Parco degli Olivetani, Piazzale Ceccarini e Piazzale Roma. Proprio quest'ultimo, da quando è stato inaugurato nel 2000, è stata la casa estiva di Radio Deejay, che si trovava in città già dal 1987, data in cui ci furono i primi collegamenti a bordo piscina dallo studio mobile dell'Acquafan. “Le nostre porte rimangono aperte per Linus e i suoi collaborati”, chiosano i vertici del parco, rammaricati per il “divorzio” in atto. Da dichiarazioni rese in precedenza dal direttore artistico della Radio, trapelano tensioni con l'amministrazione comunale, che potrebbero essere alla base della decisione.
La sindaca di Riccione, Daniela Angelini, esclude dissapori e rivendica la scelta: “La politica degli eventi non basta – dichiara al Resto del Carlino – ora puntiamo sulla comunicazione a livello nazionale e internazionale per attrarre turisti”. Poche ore fa la puntualizzazione di Linus: “Sto leggendo delle giustificazioni patetiche e balbettanti, sarebbe stato più elegante scrivere che era deciso da mesi. Ringrazio di cuore le radio che sono state contattate per aver declinato”.