Riccione, sentenza del tribunale: i bambini avranno il cognome delle due mamme
Dopo una sentenza del Tribunale di Rimini, depositata sabato scorso, l'ufficiale di Stato civile del Comune di Riccione procederà all'annotazione dell'atto di nascita dei figli di una coppia composta da due donne, indicando quale secondo genitore la madre che ha donato i propri ovuli per la fecondazione medicalmente assistita e poi portata a termine dalla compagna.
"Ora il Comune di Riccione, e più precisamente l'ufficio anagrafe, come già chiarito a suo tempo, in seguito alla sentenza del Tribunale civile ordinario di Rimini - fa sapere l'amministrazione all'Ansa -, dove è stato presentato il ricorso della coppia nel novembre del 2018, procederà all'annotazione del riconoscimento di filiazione fuori dal matrimonio, trascrivendo il nome del secondo genitore dello stesso sesso". La sentenza, quindi, "va a colmare un vuoto normativo, non diversamente sanabile".
A tutt'oggi in Italia, non vi è una legge che dice che è possibile indicare come secondo genitore una persona dello stesso sesso del primo, "da qui il rifiuto dello Stato civile di Riccione". Davanti al Tribunale ordinario l'udienza si è tenuta in aprile e la sentenza è stata depositata dopo 9 mesi, "segno della particolare delicatezza della materia trattata", ha sottolineato il Comune di Riccione.