Una storia che ha dell'incredibile è avvenuta i giorni scorsi a Montesilvano in provincia di Pescara. In un centro di riciclo è stata portata una lavatrice guasta e gli operatori erano pronti per ripararla. Durante le operazioni si rendono conto che all'interno ci sono dei soldi e una lettera. Gli operai non hanno idea chi abbia portato l'elettrodomestico, così decidono di usare i social network per trovare il proprietario e su Facebook il 17 agosto scorso postano una foto della lavatrice con il seguente messaggio:
"Salve a tutti, ci hanno consegnato questa lavatrice per il riciclo. All’interno abbiamo trovato un foglietto e dei soldi. Qualcuno la riconosce? Vorremmo restituirli ai proprietari, non riusciamo a contattare chi ce l’ha portata, perché non ci ha lasciato il numero. Grazie a chiunque collaborerà".
Tramite un rapido passaparola i proprietari della lavatrice si rifanno vivi e rientrano in possesso dei soldi che avevano dimenticato dentro l'oblò in seguito all'ultimo trasloco. In questa storia ha trionfato la correttezza dei gestori del centro e degli utenti dei social e il lieto fine invoglia ancora di più a riciclare correttamente le cose: se fosse stata portata in una discarica, con forte probabilità l'elettrodomestico sarebbe stato distrutto e i soldi con esso.