Riforniva negozio di droga, Cc sequestrano 500.000 euro di beni
Oltre a 43enne, coinvolto nell'indagine anche negoziante riminese
I carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Rimini hanno sequestrato beni e immobili per un valore complessivo di 500.000 euro riconducibili a un 43enne di origini albanese coinvolto nell'inchiesta 'No smoking'. L'uomo, con precedenti di polizia, era stato raggiunto pochi mesi fa da una misura cautelare personale nell'ambito di un procedimento penale volto a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti nella Riviera romagnola. Le indagini erano partite dal monitoraggio del negozio di un 42enne riminese, risultato essere un importante centro di spaccio di eroina e cocaina, con un canale di rifornimento riconducibile al 43enne.
[Banner_Google_ADS]
Dagli accertamenti effettuati è emersa la sproporzione tra il reddito dichiarato dal soggetto albanese e il cospicuo valore dei beni a disposizione dell'uomo e della sua famiglia di cui non è apparsa giustificabile una legittima provenienza. Su richiesta della procura di Rimini, il Gip ha dunque disposto il sequestro preventivo di una villa con 12 vani, un magazzino, un'autorimessa, una piscina, tre autovetture, due motocicli, oltre a disponibilità finanziarie e rapporti finanziari, per un valore complessivo di 500 mila euro.
[Banner_Google_ADS]