Rimini: 17enne accoltellato in centro, “mio figlio accerchiato da gruppo di coetanei”
Il racconto del padre al Corriere Romagna: “Mio figlio poteva morire; potrebbe succedere a chiunque”
Dopo l'operazione d'urgenza e il coma farmacologico al “Bufalini” di Cesena, non è più in pericolo di vita il 17enne colpito all'addome da due coltellate, sabato sera, a Rimini. Al momento il giovane è ricoverato in Terapia intensiva con una prognosi iniziale di 30 giorni.
Intanto i genitori si sono presentati in Questura per sporgere denuncia. Sul caso sta indagando la Procura della Repubblica che dovrà ricostruire quanto accaduto, in pieno centro storico – lungo Corso d'Augusto all'altezza di via Soardi –, verso l'una di notte e, soprattutto, identificare il ragazzo che ha sferrato i fendenti, potenzialmente mortali.
I genitori, al “Corriere Romagna”, parlano di situazione da Far West. “Mio figlio poteva morire”, racconta il padre adottivo che si chiede: “Com'è possibile che un ragazzo giri con un coltello in tasca e dia due coltellate a un altro?”, specificando che una situazione del genere “potrebbe succedere a chiunque”.
Secondo il racconto dei genitori, il figlio e il suo gruppetto sono stati avvicinati da una decina di giovani, più o meno coetanei, e , dopo uno scambio di battute, uno di loro ha tirato fuori il coltello e lo ha colpito. Gli amici si sono poi accorti che stava passando una Volante della polizia e hanno richiamato la sua attenzione, mentre l'altro gruppo si è allontanato di corsa.
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