Rimini: 28enne molesta famiglie con bambini in pieno centro
Racconto inquietante di un commerciante di origine bengalese: “Voleva rapire mia figlia”. Diverse le persone finite nel mirino di un esagitato che si sarebbe anche denudato simulando atti sessuali
Un esagitato ha creato scompiglio e preoccupazione nell'area di piazza Ferrari, in centro storico a Rimini, domenica scorsa. Almeno tre le famiglie con bambini prese di mira da un 28enne, di origine somala e senza fissa dimora, che avrebbe tentato di toccare i bimbi e in un caso di allontanarsi con una bambina in braccio. Verso le 21.30, il padre di una bimba di sei anni ha lanciato l'allarme ai militari presenti alla stazione ferroviaria: “Aiuto, quell’uomo ha tentato di rapire mia figlia”. Il 28enne, secondo il racconto di alcuni testimoni, avrebbe molestato diverse famiglie che stavano passeggiando vicino ai giardinetti. In un caso ha inseguito e abbracciato da dietro una bambina che stava tenendo la mano alla madre incinta. Poi, incurante di un padre che gli chiedeva di allontanarsi, ha sollevato da terra una bimba di 6 anni, tentando la fuga. A quel punto l'uomo l'ha afferrato con forza per la maglia e lui ha lasciato cadere la piccola. Il padre, un commerciante bengalese, si è così rifugiato assieme alla famiglia, nel suo negozio in corso Giovanni XXIII. Il balordo li ha però inseguiti, piazzandosi davanti alla vetrina, continuando ad infastidire altri passanti e denudandosi, simulando – raccontano ancora altri testimoni – un atto sessuale. Appena l'uomo, in evidente stato confusionale, si è allontanato, la famiglia ha raggiunto la stazione dei treni, chiedendo aiuto ai militari dell'Esercito. Che sono subito intervenuti, bloccando il somalo fino all'arrivo dei carabinieri che lo hanno accompagnato in caserma. L'uomo, rifugiato politico in Italia, è stato identificato e denunciato a piede libero per molestie.
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