Accusa di tentato omicidio aggravato per cinque giovanissimi – quattro minorenni e un neo maggiorenne del Riminese – indagati per l'accoltellamento avvenuto lo scorso 17 marzo nel centro storico di Rimini. La vittima, un 17enne del posto, era stata trasportata d'urgenza all'ospedale di Cesena in condizioni critiche e sottoposta a un delicato intervento chirurgico.
Le indagini della squadra mobile, supportate dalla testimonianza del ferito e dalle riprese delle telecamere di sorveglianza, avrebbero identificato i responsabili: quattro italiani e un rumeno. Tra loro, un 17enne di Rimini sarebbe ritenuto l'autore dei colpi inferti. Il giovane avrebbe ammesso l'accoltellamento - secondo la stampa locale - specificando di aver trovato l'arma sul posto e non di averla portata da casa.
Il giovane ferito, dopo lesioni gravi all’intestino tenue e al muscolo dorsale, era stato posto in coma farmacologico. La sua prognosi è stata di un mese, ma le cicatrici dell'aggressione rimangono. L’episodio sarebbe scaturito da una lite per futili motivi, forse un “sguardo di troppo” o tensioni nate sui social, degenerando in una rissa violenta tra gruppi di ragazzi.