Rimini, aggrediscono anziano vicino di casa con un coltello: arrestati padre e figlio
Padre e figlio, di 50 e 18 anni, di origine marocchina sono stati arrestati dalla polizia per resistenza e lesioni a un poliziotto rimasto leggermente ferito ad una mano e ad un ginocchio. E' successo ieri pomeriggio intorno alle 14 in via Matteotti, in un condominio di San Giuliano - frazione nord di Rimini - dove le Volanti della Questura sono intervenute in soccorso di un novantenne che sarebbe stato aggredito da un ragazzino minorenne, vicino di casa. La lite per futili motivi sarebbe degenerata fino al punto che il fratello maggiore, un ragazzo di appena 18 anni, sarebbe uscito sul pianerottolo con un coltello di 35 centimetri in acciaio, urlando e minacciando di morte l'anziano. Nel frattempo sul posto sarebbe arrivato anche il padre dei due ragazzi a dar loro manforte contro l'anziano che a sua volta è stato raggiunto dal figlio. A quel punto il figlio del novantenne ha chiamato il 112. Quando sul posto sono arrivati gli agenti delle Volanti il ragazzo ha gettato via il coltello (poi rinvenuto e sequestrato nei pressi del portone condominiale di accesso) e ha iniziato a prendersela con i poliziotti. Gli agenti nel tentativo di ripristinare la calma, e dopo aver chiesto i documenti al 18enne e al padre, sono stati aggrediti violentemente con calci e pugni e un poliziotto è rimasto contuso ad una mano e al ginocchio. Nello stesso frangente, il padre del 18enne, che gestisce un bar a Bellariva, vedendo il figlio dimenarsi contro gli agenti, è intervenuto a favore del ragazzo unendosi all'aggressione al personale della Polizia di Stato. Il minorenne afflitto da problemi psichiatrici che ha scatenato la lite condominiale, non è stato denunciato. Questa mattina, invece padre e figlio, difesi dall'avvocato Massimiliano Orrù, sono comparsi davanti al giudice per il processo con rito direttissimo. Il giudice ha convalidato l'arresto, e rimesso in libertà padre e figlio con l'obbligo di firma dai Carabinieri.
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