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Rimini: altro brutto incidente sull'Adriatica, coinvolte tre auto e sette persone

Due bambini sono fortunatamente rimasti illesi nella carambola che ha visto un'auto ribaltarsi a bordo strada. Croatti (M5S): “SS16 pericolosa, Anas intervenga per aumentarne la sicurezza"

22 ago 2024
Rimini: altro brutto incidente sull'Adriatica, coinvolte tre auto e sette persone

Un incidente ha coinvolto tre auto sulla Statale Adriatica, all’altezza di Igea Marina; una di queste si è ribaltata finendo nel fosso a bordo strada, un'altra è uscita dalla careggiata ma rimanendo sulle quattro ruote. È accaduto nella serata di mercoledì, poco prima delle 22 quando, per cause da accertare, una Mercedes Classe B, una Volkswagen Tiguan e una Toyota Yaris si sono scontrate violentemente. Sette le persone coinvolte, tra cui due bambini piccoli rimasti fortunatamente illesi. Non risultano feriti in gravi condizioni. Sul posto degli agenti della Polizia Stradale, affiancati dai Vigili del Fuoco e dal personale sanitario del 118. La carreggiata nord, in cui si è verificato l’incidente, è stata chiusa per diverse ore per consentire il soccorso ai feriti e la messa in sicurezza della sede stradale.

Sulla pericolosità dell’Adriatica era intervenuto, proprio ieri, il senatore riminese in quota Movimento 5 Stelle Marco Croatti, che in una nota ha chiarito come: "È una vera e propria strage quella che negli ultimi anni si sta consumando sulla SS16 riminese, in particolare nel tratto nord compreso tra Marecchiese e Tolemaide ed è urgente che Anas intervenga per aumentarne la sicurezza". Croatti definisce poi "inaccettabile" il numero di morti e incidenti che continuano a registrarsi "su un’arteria che, con lo sviluppo urbanistico riminese, si trova a correre in mezzo alla città presentando tratti davvero molto pericolosi a Viserba e Viserbella come quello all’altezza di McDonald’s-Italia in Miniatura e quello di fronte agli ex stabilimenti Sacramora". "Rimini non può attendere i tempi biblici della variante alla SS16 – sollecita ancora Croatti –, ammesso che sia mai realizzata, e comunque anche con quella eventuale nuova arteria stradale rimarrebbe la pericolosità dell’attuale tracciato che continuerà ad essere molto utilizzato”.





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