Rimini: arriva il sostegno a domicilio per persone con demenza
Prendersi cura delle persone anziane non autosufficienti affette da demenza nelle loro abitazioni supportando anche i familiari caregiver. È questo il duplice binario lungo il quale si muove il progetto 'Educatore a domicilio per persone con demenza' del Distretto socio sanitario di Rimini, frutto di una collaborazione con l'Ausl Romagna, l'associazione Alzheimer Odv Rimini, S.S. Geriatria Territoriale Rimini e Riccione e A.S.P Valloni Marecchia. Gli interventi domiciliari vengono svolti da tre educatori e prevedono incontri settimanali per un massimo di 4 ore e mezzo e per un massimo di 12 settimane.
L'utenza viene individuata attraverso la valutazione del Centro disturbi cognitivi e demenze. Il progetto ha un costo complessivo di 25 mila euro. "Mettiamo un ulteriore tassello al processo di cambiamento che sta riorganizzando la medicina del territorio in chiave domiciliare, affinché le persone fragili e non autosufficienti siano messe nelle condizioni più ottimali per sentirsi protette e tutelate", commenta l'assessore alle Politiche per la salute di Rimini e presidente del Distretto socio sanitario Kristian Gianfreda.
"Il progetto", aggiunge Mirco Tamagnini, direttore delle Attività socio-sanitarie dell'Ausl Romagna, "si inserisce all'interno di un percorso più ampio che vede il potenziamento della sanità a domicilio per evitare l'intervento ospedaliero quando possibile, e in parallelo, ad alleggerire il carico assistenziale dei caregiver". "In Provincia di Rimini si contano circa 5.500 persone che soffrono di Alzheimer, in prevalenza donne, essendo generalmente più longeve. Se consideriamo anche i caregiver e i familiari coinvolti, questa malattia interessa circa 20 mila riminesi. Per quanto concerne le diagnosi precoci sulle persone con meno di 65 anni a Rimini si registrano una ventina di casi", spiega Giorgio Romersa, presidente dell'associazione Alzheimer Rimini Odv.
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