Rimini: chiesto il pagamento dell'IMU sugli ombrelloni. Scatta la polemica
"La richiesta", spiega all'ANSA il presidente della cooperativa Bagnini Rimini Sud, Mauro Vanni "l'abbiamo ricevuta, è tutto vero. Secondo l'Agenzia dovremmo andare a pagare l'Imu, valutando il valore catastale delle aree occupate dagli ombrelloni" - e aggiunge - "è un assurdo tutto riminese, un unicum in tutta Italia, visto che quello di Rimini è l'unico ufficio che ha dato questa interpretazione della normativa vigente".
L'Agenzia delle Entrate riminese per effettuare il calcolo considera circa 10 metri quadrati a ombrellone, conteggiando per ciascuno di questi 35 euro di Imu. I bagnini invece seguono le linee guida nazionali, chiedendo l'accatastamento delle spiagge con un conteggio delle cabine e degli altri manufatti fissi che non vengono spostati a fine stagione.
I bagnini annunciano circa 500 ricorsi e chiedono un incontro con la Direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate. "Questa riscossione", conclude Vanni, "non va nella direzione intrapresa dalla Regione e dai territori di investire nel turismo, comparto fondamentale per la crescita dell'economia regionale, in collaborazione con gli operatori privati."