Rimini: cospirazionisti del movimento VV imbrattano il cimitero di Santa Giustina
Sono tornate le scritte con vernice rossa del movimento ViVi, l’ala più fondamentalista del complottismo, a Rimini. A farne le spese i muri esteri del cimitero di Santa Giustina che danno su via Premilcuore.
Nella zona non sarebbero presenti telecamere di sorveglianza, dell’accaduto è già stata informata anche l’amministrazione comunale e la Polizia di Stato che sta indagando sull’accaduto.
Come da modus operandi consolidato, all’azione sul posto fa seguito un “bombing” di post sui social, soprattutto su X, con le foto delle scritte accompagnato dall’annuncio – testo sempre uguale e rigorosamente maiuscolo – di “lotta per la verità” e “primi passi verso una ribellione”.
Questi gruppi, che si firmato on una doppia V rossa all'interno di un cerchio, hanno spesso a che fare con la storia di Qanon, quella che immagina il mondo governato da pedosatanisti bevitori di adrenocromo estratto dai bambini e che ha come eroe Donald Trump. Che ha accettato, secondo la loro narrazione, di diventare presidente per combattere una lotta senza quartiere – segreta, anche se commentata sui social – contro un governo mondiale occulto di pedofili satanisti.
Obiettivo di fondo dei ViVi è quella di combattere una guerra contro il "deep state" (il sistema), formato da "criminali psicopatici e assassini" che fanno una propaganda, col benestare di istituzioni e stampa, per addormentare le menti e schiavizzare i popoli.
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