Rimini, Gianfreda: "Terapie intensive sotto il livello di guardia grazie alla vaccinazione"
L’assessore alle politiche della Salute di Rimini Kristian Gianfreda ha incontrato, il giorno di Natale, alcuni medici, infermieri e operatori al lavoro nel giorno di Natale nei reparti di terapia intensiva e terapia intensiva prenatale, oncologia ed oncologia pediatrica. "Ho potuto toccare con mano - spiega in una nota - la preoccupazione per la recrudescenza di un nemico più ostile del previsto, un virus che tra mutazioni e varianti minaccia nelle prossime settimane di mettere sotto stress le strutture sanitarie". L'assessore prevede una risalita dei contagi a partire da gennaio, spinti dalla variante Omicron, che diventerà predominante in territorio. L'attenzione del comune è evitare la saturazione e il sovraccarico per l'ospedale riminese, con una situazione che rimane al di sotto dei livelli di guardia, "grazie soprattutto alla vaccinazione che depotenzia l’effetto del virus e che consente di ridurre il numero di pazienti per cui necessita l’ospedalizzazione". L'assessore denota che l'80% dei ricoverati in terapia intensiva sono pazienti non vaccinati.
Gianfreda ha portato anche, assieme al sindaco Jamil Sadegholvaad, gli auguri e il ringraziamento della città agli operatori vaccinali dell'hub riminese, in occasione dell'open day del giorno di natale che ha visto una alta affluenza. Donato dal comune un simbolico bulbo di giacinto, una pianta resistente e capace di fiorire anche in condizioni difficili, se solo ce ne si prende cura. "Dobbiamo prepararci a questo inizio anno delicato con cautela, - conclude la nota - ma senza farsi prendere dall’ansia e facendo ognuno la propria parte, rispettando le regole di comportamento e di convivenza che ci siamo dati. E, soprattutto, vaccinandoci".
[Banner_Google_ADS]