È partita dall’informazione di una “fonte confidenziale”, l’operazione condotta dalla Squadra Giudiziaria della Polizia Locale di Rimini e conclusa ieri mattina, che ha portato a un importante sequestro di droga. In un’attività commerciale di via Lagomaggio si sono presentati 5 agenti in borghese e Jago, il cane antidroga in dotazione all’unità cinofila. Appena entrato nel negozio il cane-poliziotto ha segnalato diversi posti del negozio dove gli agenti hanno rinvenuto 400 grammi di sostanze, poi sequestrate, assieme a 960 euro ritenuti proventi di spaccio.
Buona parte della droga era nascosta dentro ad un trapano a colonna, ma altri quantitativi sono stati ‘fiutati’ dentro i cassetti del bancone del negozio e in una botola del contro soffitto del locale. Al termine dell'operazione sono stati trovati 300 grammi di cocaina, 76 grammi di marijuana, 16 grammi di hashish e 21 grammi di minnite, una sostanza zuccherina che viene usata per il taglio. La droga, se venduta al dettaglio, avrebbe fruttato 30mila euro. Ed è stata trovata in gran parte divisa in panetti e pezzi ancora da confezionare, oltre a 134 dosi già pronte che, dal cassetto del bancone, erano solo da consegnare ai clienti, la conferma che il negozio veniva usato anche come laboratorio per la preparazione delle confezioni. Il dipendente dell'attività, un 43enne residente a Rimini di origini campane, è stata arrestato e denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti. Ora si trova in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida.