Rimini: il caso del finto malore. Parla il Tiktoker: "Era solo per fare qualche risata", poi critica Salvini
"Sono già famoso nel mondo di Tiktok, non l'ho fatto per i like". Sul post fatto da Salvini: "Non so se lo avrebbe fatto lo stesso se il video lo avesse fatto un italiano"
"È stata una sciocchezza. Ne pagherò le conseguenze", ha dichiarato Karim il tiktoker milanese di origine nordafricana che lo scorso 10 luglio aveva finto un malore per farsi portare in riviera in ambulanza insieme a un suo amico. Lo riporta il Corriere Romagna che l'ha intervistato. Riguardo alla denuncia, ha detto che "arriverà", ma non è una di quelle gravi: "So già cosa aspettarmi: una grande multa da pagare". Il ragazzo dichiara di aver già avuto una denuncia in passato, ma "roba leggera" e non legata ai suoi video. Afferma che è la prima volta che si è comportato così e non ci sono dunque precedenti di questo tipo. Racconta di non averlo fatto per i like: "sono già famoso nel mondo di Tiktok, era solo per fare qualche risata. Non volevo prendere in giro quelli dell'ambulanza". Poi continua: "Non so se i miei genitori lo sanno, io non dico niente. Ma sicuramente lo verranno a sapere, ormai la cosa è circolata". Karim spiega che lavora nei cantieri e in seguito parla dei commenti "razzisti" che ha ricevuto: "Qua in Italia, tutti sono pronti a puntare il dito se il figlio di un immigrato fa qualcosa", poi commenta i post che ha fatto Matteo Salvini sui loro video: "Non so se avrebbe fatto lo stesso il post se il video lo avesse fatto un italiano. Nel 2023 ancora a parlare di distinzioni nel nostro Paese non esiste". Sminuisce l'accaduto dicendo che "rispetto ai grandi reati che succedono, è una minchiata".
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