Rimini in controtendenza: più nascite, ma in Italia la natalità resta in crisi
Costi elevati e precarietà frenano le famiglie italiane
Il calo delle nascite in Italia non si arresta neanche nel 2024, secondo i dati dell’Istat. Tuttavia, Rimini registra una leggera controtendenza con 456 nuovi nati nel primo semestre del 2024, in aumento rispetto ai 434 dello stesso periodo del 2023.
Un segnale positivo, ma che non nasconde le difficoltà economiche e lavorative che scoraggiano le famiglie italiane ad avere figli. L’Osservatorio Federconsumatori ha rilevato che, nel 2024, mantenere un bambino nel primo anno di vita costa da un minimo di 7.431 euro a un massimo di 17.585 euro, con un aumento medio del 3-5% rispetto al 2023.
A ciò si aggiunge l’ingente spesa stimata per crescere un figlio fino ai 18 anni, che raggiunge i 175.000 euro. Nonostante l'aumento delle spese, trend come i baby shower e le feste di compleanno sono in crescita: un evento per 25 invitati costa in media 876 euro, mentre una festa di compleanno per 35 persone arriva a 1.192 euro.
Per far fronte a questi costi, sempre più famiglie si affidano al mercato dell’usato e agli acquisti online, dove si può risparmiare fino al 61%. Alla luce di questi numeri, appare evidente l’urgenza di politiche pro-natalità più efficaci e di un intervento strutturale, che includa salari adeguati e la lotta alla precarietà lavorativa. Solo così la scelta di avere figli potrà diventare sostenibile per le famiglie italiane.
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