Rimini: Jeep in fuga urta 5 auto, investe pedone e finisce contro Hotel, in carcere il guidatore
Chiuso il lungomare per rimuovere i mezzi incidentati, e ripristinare le linee divelte
Una folle corsa per sfuggire all'alt della Polizia Locale, che poteva trasformarsi in tragedia. Erano circa le 2 di sabato mattina quando, alla vista delle forze dell'ordine, un automobilista, cittadino cinese classe 1987, ha tentato la fuga sul lungomare. In un primo momento, al controllo della Polizia Locale all'altezza di via Latina con via Regina Margherita, la Jeep si è accodata, ma al momento dell'alcoltest, ha spinto sull'acceleratore scansando gli agenti in borghese.
È iniziato un inseguimento, con velocità oltre i 120 km/h, della Polizia tra Riccione e Rimini all'inseguimento della Renegade che, all'altezza del bagno 44, ha investito una Polo, con a bordo un ragazzo, che si stava immettendo nella stessa direzione di marcia, nell'urto la vettura ha perso una ruota, si è girata andando a colpire altre 4 auto che erano parcheggiate.
Sul posto stava arrivando anche un monopattino, il cui ragazzo a bordo, è stata scaraventato contro un furgoncino. Il giovane è stato soccorso, non è in pericolo di vita, ma ha riportato ferite alla testa.
La folle corsa non si è fermata con la Jeep, su tre ruote, che perdeva i pezzi lungo la strada, abbattendo un palo di cemento e finendo la sua corsa contro l'ingresso dell'ISuite, l'hotel all'altezza del civico 28 di via Regina Elena. All'interno c'erano i clienti che si sono visti piombare addosso il suv.
A bordo dell'auto, presa a noleggio, c'erano tre cittadini cinesi, due donne e un uomo alla guida che, abbandonata l'auto hanno tentato la fuga nei sotterranei dell'albergo. Fermati poco dopo dai poliziotti. La ragazza lato passeggero ha riportato la frattura del setto nasale.
Il conducente è stato arrestato, si è rifiutato di sottoporsi all'alcol test e deve rispondere di una serie di reati che vanno da resistenza a lesioni a pubblico ufficiale; danni a persone e cose, omissione di soccorso, fuga. Il lungomare è stato chiuso per consentire l'intervento dei Vigili del Fuoco che hanno rimosso l'auto con una gru. Al lavoro anche i tecnici per ripristinare linee elettriche abbattute.
Il guidatore, processato per direttissima in mattinata, è stato rinchiuso in carcere. La nuova udienza è fissata per il 7 marzo.
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