Rimini: lavoratori salgono su una gru per protesta
Da oltre due ore sono in corso le trattative per farli scendere
Un gesto disperato, per quegli stipendi arretrati che non arrivavano mai, nel subentro di ditte appaltatrici su un cantiere di via Dario Campana a Rimini. Per questo 3 egiziani ventenni, insieme al loro titolare, anche lui giovanissimo, sono saliti nel primo pomeriggio sulla gru, a decine di metri di altezza. E da li non sono più scesi, in attesa di vedere soddisfatte le loro richieste. Sul posto sono arrivati i Carabinieri di Rimini, gli Ispettori del Lavoro dei Carabinieri, i Vigili del Fuoco, i sindacati.
Da subito è iniziata una trattativa con il titolare della ditta milanese, sceso per parlare con un negoziatore dei Carabinieri del Reparto operativo di Ravenna, determinante per la risoluzione della controversia. Passano i minuti, le ore, sul posto accorrono il 118 e i giornalisti. La trattativa si conclude dopo che l'impresa che gestisce il lavoro, riconosce una piccola quota delle paghe con bonifico. I ragazzi decidono di scendere, ma per precauzione i Vigili del fuoco salgono con la gabbia per recuperarli, dal momento che sono senza caschi e senza imbragature.
Una volta scesi a terra sono stati sentiti dai carabinieri, per fare chiarezza sui contorni della vicenda. Al di là del gesto, infatti, i tre operai potrebbero rischiare anche una denuncia per procurato allarme.
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