Denunciato dalla moglie dopo anni di maltrattamenti, un commercialista riminese di 59 anni, è stato allontanato dall'abitazione di famiglia con ordinanza del Gip del Tribunale di Rimini, Manuel Bianchi su richiesta del sostituto procuratore Annadomenica Gallucci. Il professionista, molto conosciuto in città, non potrà avvicinarsi alla moglie, né comunicare con lei e altri familiari perché indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni. La moglie dopo 25 anni di matrimonio, lo scorso 17 dicembre al termine dell'ennesima sfuriata del marito, finita con insulti e botte, si era precipitata in strada per chiedere aiuto. Sul posto erano intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri di Destra del Porto di Rimini che avevano trovato un appartamento a soqquadro ma nessuna traccia dell'uomo allontanatosi da un'uscita secondaria. Dopo aver raccolto la denuncia formale della vittima, i carabinieri hanno quindi raccolto documenti medici e cartelle cliniche risalenti negli anni ricostruendo, a partire dal 2015, atteggiamenti violenti sempre più frequenti subiti dalla moglie. Episodi che inizialmente la donna aveva subito senza denunciare fino a quando qualche tempo fa, si era anche rivolta all'associazione Rompi il Silenzio di Rimini. "Crediamo che sia giusto fare il possibile per andare fino in fondo alla questione - ha detto l'avvocato Piero Venturi del Foro di Rimini, legale della donna -. Oggi ci sono molti strumenti, come il cosiddetto 'Codice Rosso' che permette di agire in caso di violenza sulle donne e maltrattamento".