Rimini: Musei comunali, via libera all’ingresso senza obbligo di prenotazione

E tornano le scolaresche, tra cui quelle sammarinesi

Rimini: Musei comunali, via libera all’ingresso senza obbligo di prenotazione.

I musei diventano più accessibili per i visitatori anche nel fine settimana. Con l'uscita del Decreto-Legge numero 65 del 18 maggio scorso, è stato infatti cancellato l'obbligo di prenotazione nei giorni di sabato, domenica e festivi per l’ingresso agli istituti e i luoghi della cultura (nelle regioni in zona gialla) che nel 2019 abbiano registrato un numero di visitatori che non supera il milione. Un’opportunità in più quindi per i Musei di Rimini per accogliere i visitatori che dal 27 aprile scorso sono tornati ad aggirarsi tra le sale e gli spazi museali della città. Museo della Città, Domus del Chirurgo e Part che negli ultimi giorni hanno accolto un ritorno atteso, quello degli studenti: sono infatti diverse le classi, anche provenienti da scuole sammarinesi, che hanno approfittato delle ultime settimane di questo anomalo anno scolastico per un’uscita didattica culturale dopo uno stop durato quasi due anni. 

[Banner_Google_ADS]
E con la riapertura dei Musei è ricominciata la stagione delle mostre. Prosegue fino al 13 giugno la prima del trittico di mostre temporanee che compongono il progetto Unicum- Racconti al Museo, rassegna curata da Massimo Pulini. Nello spazio della Manica Lunga del Museo della città è possibile ammirare la Madonna col Bambino di Benedetto Gennari (1633-1715), pittore raffinato e virtuoso che lavorò a lungo e copiosamente, prestando la sua abilità artistica per tre re e tre regine durante il XVII secolo. Tutte le domeniche è possibile scoprire la storia e le curiosità dell’opera e del suo autore grazie alla visita guidata, in programma tutte le domeniche alle ore 17 (prenotazione obbligatoria). Allestite fino al 27 giugno al Part le due mostre temporanee che si affiancano alla collezione permanente: Convivium, nello spazio1 del Palazzo del Podestà con i lavori di Francesco Bocchini, Vittorio D’Augusta, Luca Giovagnoli, Marco Neri, Nicola Samorì e Magna Carta e nello spazio2 [APARTE] con le opere recenti di Denis Riva, mostra quest'ultima a cura di Massimo Pulini. Al primo piano dell'ala nuova del museo della città è visitabile TIME TO RESUME (tempo di riprendere) nell'ambito della rassegna annuale dedicata alla Fotografia, quest’anno dedicata all’intreccio con la pittura. La mostra raccoglie tra gli altri i contributi di Vittorio D'Augusta, Isabella Balena e di Italo Di Fabio.

Orario di apertura fino al 31 maggio: dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 19. Dal 1° giugno entra in vigore l’orario estivo: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy