Rimini: note oniriche, acrobati e danze aeree per celebrare Federico Fellini
Nella penombra del 'Fulgor', seduto sulle ginocchia del nonno a guardare 'Maciste all'inferno', il piccolo Federico Fellini scopriva la magia del cinema. A due passi da quella sala che ha segnato per sempre la sua vita - iniziata il 20 gennaio del 1920 - la sua Rimini ha celebrato il centesimo anniversario dalla nascita del figlio più illustre, il Maestro della settima arte premiato con cinque Oscar.
Ieri sera i festeggiamenti a Piazza Cavour, tra le note oniriche che hanno contrappuntato le sue pellicole e una torta, ribattezzata la Torta dei Sogni, alta due metri con figure e immagini dedicate alle sue opere e punteggiata da crostatine di zuppa inglese, il dolce preferito. Una serata caratterizzata dalle magie dell'acrobata canadese Kai Leclerc, famoso per le sue passeggiate capovolte' e le coreografie della danzatrice aerea Elisa Barucchieri. Al Teatro Galli, in contemporanea, l'abbraccio musicale del direttore d'orchestra Vince Tempera, sul palco per augurare 'Buon compleanno Federico'.
Le celebrazioni per l'anniversario numero cento del Maestro del Cinema - che la sua città disseminerà di appuntamenti lungo tutto l'anno - vivranno, oggi, una appendice gastronomica con 'Il sapore dei sogni, Fellini a tavola' e una speciale Brigata di cuochi stellati a rendere omaggio ai gusti dell'insigne concittadino e, mercoledì, un'appendice letteraria con lo scrittore francese Daniel Pennac per una rilettura teatrale del suo libro, 'La legge del sognatore' dedicato al regista romagnolo in un adattamento di Clara Bauer e dello stesso Pennac con la regia di Clara Bauer.