Rimini: oltre 1300 interventi effettuati fra giugno e agosto dalla Guardia di Finanza
Oltre 1.300 interventi nella prima parte dell'estate - tra giugno e agosto - che hanno portato a togliere dal mercato 140.000 prodotti tra contraffatti e non sicuri con la denuncia all'Autorità Giudiziaria di 5 responsabili e la verbalizzazione, in via amministrativa, di altre 8 persone e 39 lavoratori risultati senza contratto quindi completamente 'in nero' o pagati con somme 'fuori busta', quindi 'irregolari"' tra cui 10 impiegati presso strutture alberghiere, 16 di nazionalità straniera ed un minorenne.
Sono questi alcuni dei risultati ottenuti dalla Guardia di Finanza di Rimini alla luce di controlli svolti sul territorio provinciale. Sul fronte del settore turistico-ricettivo è stata rilevata la mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali con incassi non dichiarati per circa 140.000 euro. 15 i controlli effettuati in merito all'affitto di case vacanze su altrettanti proprietari, accertando l'incasso in nero per oltre 80.000 euro nei confronti di 8 di loro. 41 gli stabilimenti balneari controllati di cui 34 verbalizzati per la mancata documentazione degli incassi, per ombrelloni e lettini, di importi per oltre 10.000 euro.
Le Fiamme Gialle riminesi, ancora, hanno eseguito 60 interventi in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta, presso l'aeroporto di Rimini: è ammontato a oltre 190.000 euro il valore della valuta e dei titoli non dichiarati e intercettati al seguito dei viaggiatori. Sono stati 4 i soggetti denunciati all'Autorità Giudiziaria dall'inizio dell'estate (dei quali due tratti in arresto in flagranza) in quanto coinvolti in traffici illeciti di droga e tabacchi con il sequestro di oltre 3 chilogrammi di sostanze stupefacenti e 45 chilogrammi di sigarette di contrabbando provenienti da Ucraina e Russia.