Rimini Open Space: più spazi per i dehors, zone 30 e arredi
"Creare spazio". Questo è il concetto chiave dell'estate 2020 a Rimini e che si concretizza con la decisione presa dall'Amministrazione del sindaco Andrea Gnassi per dare la possibilità ai locali pubblici di ampliare la disponibilità di posti, creando dehor in quelli che attualmente sono posteggi d'auto. Il progetto è stato illustrato dall'assessore alle Attività Economiche Jamil Sadegholvaad e dall'assessore al Demanio Roberta Frisoni e comprenderà, per il momento, sei chilometri di viali, quelli cosiddetti delle Regine, da Marina Centro a Miramare.
"E' una soluzione per dare la possibilità a tante attività di lavorare quest'estate nonostante le restrizioni derivanti dall'emergenza sanitaria - ha detto l'assessore Sadegholvaad -, abbiamo previsto una modalità di autocertificazione per poter semplificare al massimo l'iter per accedere all'occupazione del suolo pubblico da parte dei gestori dei locali". Oltre 500 quelli che sono in attesa di poter aprire, per tutti quelli che aderiranno l'occupazione dello spazio pubblico così come previsto dal progetto "Rimini open space" sarà gratuito. Le aree esterne saranno delimitate con pedane rialzate e fioriere. Vi sono dei parametri ai quali attenersi ad esempio l'ampliamento massimo sarà del 50% della superficie interna del locale stesso più la superficie del suolo pubblico se già concesso in precedenza. La procedura per accedere, con autocertificazione, dicono dal Comune, sarà breve perché gli uffici competenti saranno potenziati. "Immaginiamo ampliamenti su tutta la città - ha concluso Sadegholvaad - dal centro storico e i borghi ovunque ci sia un pubblico esercizio".