Avrebbe perseguitato il sacerdote della parrocchia San Raffaele Arcangelo di Rimini, un cittadino rumeno 39enne senza fissa dimora a carico del quale è stata eseguita martedì sera un'ordinanza cautelare del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico.
Come riporta la stampa locale, l'uomo con fare minaccioso sarebbe entrato in chiesa per ricaricare il cellulare, ostile anche nei confronti dei parrocchiani, ed avrebbe chiesto aiuti economici sempre maggiori al parroco: "So dove abiti, ti ammazzo e te la faccio pagare", gli avrebbe detto.
Una persecuzione che il sacerdote ha dovuto denunciare ai Carabinieri in diverse occasioni per evitare che la situazione degenerasse mettendo in pericolo i suoi parrocchiani. Iscritto nel registro degli indagati dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi, che ha chiesto l'emissione di una misura cautelare nei suoi confronti per stalking. Martedì sera, i Carabinieri hanno quindi notificato al rumeno, difeso d'ufficio dall'avvocato Varliero Giordano Fabbri, l'ordinanza firmata dal Gip del Tribunale di Rimini, Raffaele Deflorio, con cui si ordina il divieto di avvicinamento al parroco e alla parrocchia San Raffaele Arcangelo.
Inoltre il giudice ha autorizzato l'applicazione del braccialetto elettronico che monitorerà gli spostamenti del cittadino rumeno avvisando le forse dell'ordine qualora si dovesse avvicinare ad una distanza inferiore ai mille metri alla chiesa e al suo parroco.