Rimini: picchiati e rapinati da un gruppo di ragazzi giovanissimi. È allarme
Accerchiati, picchiati e rapinati da un gruppo di ragazzi giovanissimi, alcuni da poco maggiorenni, la notte tra sabato e domenica del 26 marzo scorso in centro a Rimini. Due amici, di circa 60 anni, si sono ritrovati nel mezzo di una rissa scattata tra ragazzi alla chiusura dei tanti locali sotto i portici della Vecchia Pescheria di Rimini. È successo intorno alle due di notte con piazza Cavour ancora gremita di gente. Si tratta di uno dei tanti episodi di violenza giovanile registrati da tempo nei weekend in centro storico a Rimini.
Un allarme che ha fatto scattare la necessità di pattuglie interforze, carabinieri, polizia di Stato e vigili urbani, come annunciato dalla Prefettura. L'aggressione del 26 marzo scorso, probabilmente la più grave degli ultimi tempi, stando al racconto di alcuni testimoni, sarebbe iniziata con una rissa, in cui si sono trovati loro malgrado i due amici. Uno strattonato è finito a terra, picchiato a calci e pugni. Colpito e ferito anche l'amico nel tentativo di soccorrerlo. Uno dei due ha riportato la rottura del sopracciglio sinistro e un taglio sulla fronte e ad entrambi sono stati rapinati i cellulari.
Oltre 15 giorni la prognosi per entrambi soccorsi dal 118 allertato da alcuni giovani che per primi hanno tentato di aiutarli. Il 60enne picchiato ha sporto denuncia per aggressione. Sempre la notte del 26 marzo, una ragazza è stata scippata della borsetta. Sugli episodi di aggressione indagano i carabinieri che avrebbero già individuato l'ambiente in cui si muovono i presunti aggressori. Da qualche tempo infatti si susseguono le segnalazioni circa un gruppo di giovani sudamericani pronti a raccogliere ogni provocazione per scatenare una rissa. Intanto i locali della Vecchia pescheria hanno lanciato l'idea di un consorzio per dialogare con Comune, forze dell'ordine, Questura, Prefettura e Soprintendenza per gestire la movida.
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