Rimini, recuperato il relitto del peschereccio “Genius” dal porto
Operazione complessa con gru da 500 tonnellate, subacquei e Protezione Civile

Nel pomeriggio di ieri sono entrate nel vivo le operazioni di recupero del peschereccio Genius, affondato il 2 settembre 2024 nel canale del porto di Rimini. Dopo mesi sott’acqua, il relitto è stato sollevato grazie a un intervento altamente tecnico che proseguirà nei prossimi giorni con la demolizione della nave.
Dallo scorso lunedì, l’area portuale di via Destra del Porto è stata messa in sicurezza per consentire il delicato recupero. L'operazione ha richiesto l'impiego di due gru da 500 tonnellate, una squadra di operatori subacquei e il supporto della Capitaneria di Porto. Il relitto è stato prima issato sulla banchina e verrà ora sezionato per la demolizione.
Le autorità avevano già avviato interventi per contenere il rischio di inquinamento, con l’uso di barriere assorbenti per limitare la dispersione di carburante. Fondamentale è stato il contributo della Protezione Civile, della Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco, che hanno garantito sicurezza e tutela ambientale.
L’operazione è stata possibile grazie all’impegno dell’armatore, della Cooperativa Lavoratori del Mare e di aziende specializzate come Petroltecnica e Nautic s.r.l., che hanno diretto le operazioni di recupero. Autorità marittime e Comune hanno lavorato in sinergia per garantire il rispetto delle normative e la sicurezza della navigazione nell’area.
[Banner_Google_ADS]