Rimini: ricordo di Don Giussani sulla rotonda del Palacongressi
Schema alla lavagna di Don Luigi Giussani irrompe come "segno" stradale
Questa mattina, nella rotonda che porta al Palacongressi di Rimini, tra via della Fiera e via del Titano, l'inaugurazione del monumento, commissionato da Marco Ferrini, Antonio Smurro, Sergio de Sio e progettato dall'architetto Marco Benedettini, in ricordo di Don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, di cui è in corso la causa di beatificazione. “L'enigma come fatto nella traiettoria umana”, è il titolo del monumento che si è incaricato il compito ambizioso e non facile di ricostruire lo schema che Giussani era solito tracciare alla lavagna quando spiegava ai ragazzi delle scuole medie superiori e agli studenti universitari il mistero dell'Incarnazione, mediante una suggestiva immagine logico-razionale, adatta allo stile comunicativo tecnico-scientifico che predomina nella cultura odierna.
Il tutto viene rappresentato sopra una base di pietra d' Istria. Una linea orizzontale: la traiettoria della storia umana. Una “X” che incombe, ovvero Dio, verso il quale puntano linee diagonali che mostrano la costante ricerca da parte dell'uomo di capire il rapporto tra la propria realtà e quella divina. Una linea verso il basso vale a dire la penetrazione e l'incarnazione di Dio tra noi.