A Mutoko era stata ribattezzata il "leone che sa”. Per i riminesi era semplicemente “la Marilena”. Morta all'età di 86 anni, il medico missionario per oltre 50 anni ha lavorato in Africa ottenendo importanti riconoscimenti. Grazie al contributo della sua città riuscì a costruire a Mutoko, nello Zimbawe, un ospedale con 150 posti letto, oltre ad una scuola per infermieri e un asilo per i bambini. A Khorkhanè, nel febbraio del 2016, raccontò l'impatto con una struttura che curava i malati per terra
Un altruismo sobrio il suo, volutamente lontano dai riflettori. Ma il suo slancio era contagioso e riuscì a radunare attorno a sé molti altri medici, anche riminesi, che ancora oggi prestano il loro servizio all'interno di una struttura che continua ad avere bisogno di contributi. E che Marilena ha lasciato con un'ultima raccomandazione "siate vicini a Mutoko, io veglierò come un angelo". Nel video uno stralcio della puntata di Khorkhanè di cui Marilena Pesaresi fu ospite, nel febbraio del 2016
s.b
Un altruismo sobrio il suo, volutamente lontano dai riflettori. Ma il suo slancio era contagioso e riuscì a radunare attorno a sé molti altri medici, anche riminesi, che ancora oggi prestano il loro servizio all'interno di una struttura che continua ad avere bisogno di contributi. E che Marilena ha lasciato con un'ultima raccomandazione "siate vicini a Mutoko, io veglierò come un angelo". Nel video uno stralcio della puntata di Khorkhanè di cui Marilena Pesaresi fu ospite, nel febbraio del 2016
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