Rimini: segnalavano posti di blocco su Facebook, iscritti al gruppo convocati dalla Polizia Postale
Ipotizzato il reato di interruzione di pubblico servizio
Se n'era parlato ad aprile ed oggi, dalle pagine dei Corriere Romagna, arriva la conferma. Da qualche giorno negli uffici della Polizia stanno sfilando, accompagnati dagli avvocati, alcuni utenti del gruppo “chiuso” - quindi accessibile solo su invito - su Facebook “Animali Fantastici e dove trovarli - Rimini e dintorni”. Nulla a che vedere con il libro di J. K. Rowling, autrice di Harry Potter. Si tratta infatti di un luogo virtuale dove si segnalavano in tempo reale i posti di blocco, di controllo e la presenza di telelaser delle forze dell'ordine nel Riminese.
Il reato ipotizzato nei confronti dei promotori e degli utenti più attivi è interruzione di servizio pubblico. La sezione riminese della Polizia postale, su indicazione del questore Francesco De Cicco, ha messo nel mirino queste attività che, potenzialmente, possono ostacolare il lavoro delle forze dell'ordine e al contempo favorire i criminali. Per essere puniti – sottolinea il quotidiano –, non basta aver segnalato, ad esempio, un posto di blocco, ma occorre dimostrare che ci siano state conseguenze sulla regolarità del servizio.