Rimini: sequestrati 650.000 euro di provenienza illecita
La Questura di Rimini è riuscita a recuperare, con due maxi-sequestri, circa 650.000 euro di provenienza illecita.
La prima operazione riguarda il titolare di alcuni Night Club della Riviera, condannato nel passato per evasione fiscale, detenzione di stupefacenti e coinvolto in un recente caso relativo allo sfruttamento della prostituzione delle ballerine che lavoravano all’interno dei suoi locali, che gli aveva permesso di accumulare un arricchimento illecito. Con un nuovo provvedimento sono stati posti sotto il vincolo cautelare diverse società di cui era amministratore o rappresentante legale, alcuni veicoli, rapporti finanziari e altri beni di lusso a lui riconducibili.
Nel secondo intervento sono state sequestrate due abitazioni e un garage ubicati di Rimini riconducibili a un soggetto di origine napoletane, responsabile di reati legati allo spaccio di stupefacenti e condannato per usura. Approfittando dello stato di necessità nelle quali versavano alcuni imprenditori in difficoltà, aveva effettuato prestiti a tassi altissimi, arrivando fino al 456,25%. L'uomo di recente è stato anche arrestato in quanto pianificatore di una rapina ad un noto legale riminese.