Rimini: sequestrati beni a un pregiudicato vicino a clan barese
Tuttavia le indagini svolte dalle fiamme gialle hanno rilevato che il 36enne tra il 2008 e il 2012, pur dichiarando redditi esigui al fisco, aveva movimentato senza alcuna comunicazione capitali per circa 130 mila euro, "verosimilmente frutto di attività illecite", spiegano i finanzieri. Per questo motivo il pm Davide Ercolani, coordinatore delle indagini, ha chiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Rimini, Benedetta Vitolo, un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente fino all'ammontare delle variazioni patrimoniali non comunicate alla guardia di finanza.
Il provvedimento ha consentito in particolare di emettere un vincolo cautelare su una polizza assicurativa di 50 mila euro intestata al pregiudicato. Il barese, che ha alle spalle denunce per rapina aggravata e ricettazione, era arrivato a Rimini nel 2004, dopo essere rimasto ferito in uno scontro a fuoco dove due uomini legati al clan 'Strisciuglio' furono uccisi. Poi ad agosto dello stesso anno venne arrestato dalla Questura di Rimini per rissa aggravata.