Un dramma praticamente quotidiano: 497 accessi agli sportelli nella Casa delle Donne in 10 mesi, 144 coinvolte nel progetto Dafne dell’Ausl, 236, in prevalenza italiane, seguite dal Centro Antiviolenza Rompi il Silenzio. E ancora 20 donne con 24 figli minori ospitate nelle quattro case rifugio del territorio. I numeri evidenziano la portata di un fenomeno drammaticamente quotidiano ma fanno anche emergere come ad oggi le donne sappiano a chi e dove rivolgersi sottolineato, nel corso della conferenza stampa e degli interventi, la necessità della collaborazione tra più settori, di fare rete, tre enti ed associazioni, per poter rispondere per voce sola a storie di fragilità e sofferenza. Per questo anche quest'anno per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sabato 23 l'appuntamento con “È per te”, il corteo che sfila per le strade del centro storico per dire No ad ogni forma di violenza. Un'occasione per ribadire l'importanza di essere 'antenne', perché un consiglio giusto al momento giusto può salvare una vita tutti dobbiamo sempre tenere gli occhi bene aperti – aggiunge – un piccolo consiglio, come suggerire una chiamata al centro antiviolenza, può essere determinante per salvare una vita.
Nel video l'intervista a Gloria Lisi, vice sindaco Rimini e Paola Gualano, associazione Rompi il Silenzio