Rimini: zaini vuoti nel flash mob di studenti e genitori per 'tornare in classe'
Gli zaini vuoti dei ragazzi e ragazze portati in piazza Cavour al grido "Liberate gli studenti dalla Dad". Dalla mattina cominciato davanti al Comune di Rimini il flash mob organizzato da studenti e genitori che chiedono "Ragazzi a scuola!"
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"Non vogliamo altra confusione sulla riapertura delle scuole. È la scuola a produrre i suoi cittadini", scrivono in un manifesto. I giovani devono tornare a rappresentare la priorità e la loro formazione in presenza è da considerarsi vitale come la sanità e l’alimentazione. Non possiamo più permettere che le ragazze e i ragazzi vivano nel chiuso di una stanza e che la loro adolescenza subisca danni irreparabili".
Uno dei problemi che ruotano attorno alla scuola sono i trasporti, che devono trovare una soluzione efficiente ed adeguata. Sul tavolo gli organizzatori mettono una scuola che ha saputo attrezzarsi garantendo igienizzazione, distanziamento e uso di mascherine, e soprattutto parlano di una parte degli studenti responsabile e rispettosa delle regole.
“Zaini vuoti che vogliamo tornare a riempire di contenuti, ma anche di relazione educativa, socialità e condivisione dei saperi”. La Giunta di Rimini parte dalla manifestazione in piazza Cavour per parlare di scuola: “una emergenza nazionale e – scrive – è arrivato il momento di rientrare in classe, per tutti, senza ulteriori rinvii”. Sollecita azioni per ridare spazio a giovani e limitare al minimo la DAD. Invoca “più mezzi per i trasporti, più investimenti in edilizia scolastica, più flessibilità da parte delle scuole” e considera una proposta realistica quella di tornare da subito, con il 50% dei ragazzi in presenza”.
Nel video, l'intervista ad Annalisa Calvano, genitore
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