Romagna in ginocchio per l'alluvione. Almeno 9 le vittime, ma si continuano a cercare i dispersi
Corsi d’acqua gonfi e violenti che seminano distruzione e dolore. Persone che per salvarsi si arrampicano sui tetti. La Romagna lotta per non annegare. Situazione disastrosa e complicata, ammette il ministro per la Protezione Civile Musumeci: almeno 5000 gli sfollati. Il bilancio dei morti si aggiorna di ora in ora, tra Forlì-Cesena, il Ravennate e Bologna. L’ultima una donna, trascinata da acqua e fango per 20 km. Diversi i dispersi. La situazione più critica rimane quella tra Faenza e Cesena. L’acqua arriva dai fiumi e dai tombini che, intasati, non reggono. 200 i mm di pioggia caduti in 24 ore. Tutti i fiumi sono esondati in regione, 37 i comuni con allagamenti diffusi. 250 le frane. Rimangono i cambiamenti climatici, con cui dobbiamo fare i conti. Chiuse scuole, tratti autostradali, ponti e vie. Ma la situazione sembra in miglioramento. Il governo stanzia i primi 10 milioni di euro e fissa un consiglio dei ministri ad hoc. Sulla costa, a Rimini, il turismo fa la conta dei danni.
Nel video le interviste a Paride Antolini (presidente dell'Ordine dei geologi dell'Emilia-Romagna), Rosa Maria Padovan (prefetto di Rimini) e Gabriele Pagliarani (Bagno 26 Tiki Rimini)
[Banner_Google_ADS]