Il Comune di San Leo ha acquistato il castello di Pietracuta, la cosiddetta “Porta del Montefeltro”. E lo ha fatto all'asta, al costo di 25mila euro. I ruderi, che svettano sulla pietra aguzza che diede il nome di “Pietragùdola”, saranno ora al centro di un un importante progetto di riqualificazione dell'intera aerea, visto che si erge a pochi passi convento rinascimentale di San Domenico, con adiacente chiesa. Sarà così avviato un concorso di idee per individuare il progetto da sottoporre poi all'attenzione del ministero della Cultura, sperando di intercettare finanziamenti. “Dopo il fallimento della proprietà – ricorda il sindaco Leonardo Bindi –, l'accesso al sito è diventato inaccessibile”. Il castello, storicamente, fu dei Carpegna, poi dei Malatesta e dei Montefeltro che fecero rimodellare la Rocca da Francesco di Giorgio Martini; ospitò il Duca Federico e la consorte Battista Sforza nel 1462. Passò anche in mano sammarinese per poi tornare sotto la giurisdizione di San Leo.