"Sappiamo dove abiti!", lettera minatoria al sindaco di Pesaro Matteo Ricci
"Sappiamo dove abiti!", questo il messaggio, scritto con lettere tagliate e incollate, giunto a casa del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci. Assieme alla lettera, le immagini di due caricatori e alcuni proiettili. È lo stesso sindaco a renderlo noto con un post su Facebook.
"Credo sia uno dei segnali del pericoloso clima d'odio politico che questa fase sta generando - osserva -. Non so se ridere o preoccuparmi, anche perché l'odio cammina spesso insieme alla stupidità". "Il sindaco è abituato a stare in prima linea e a servizio del cittadino - aggiunge Ricci, che è anche presidente nazionale di Ali-Autonomile Locali Italiane - e non mi farò certo intimidire da codardi che minacciano, tanto meno da quelli che utilizzano modalità hollywoodiane. Forse - ironizza - durante la quarantena hanno esagerato con i thriller".
"Ho già ovviamente avvertito le forze dell'ordine - conclude - affinché possano trovare questi malviventi di bassa lega che vivono d'invidia e rancore, e che passano il tempo a cercare di spaventare le famiglie, fregandosene dei figli. Vergognatevi!".