Sarà seduta fiume in Senato per Mario Draghi: eventuale fiducia solo in serata
Oggi incontri al Quirinale e col segretario del Pd Letta. Alla Camera dei Deputati parlerà solo giovedì
Il presidente del Consiglio Mario Draghi parlerà in Senato domattina alle 9.30; a Palazzo Madama si prevede una seduta fiume, con l'eventuale voto di fiducia non prima delle 19.30. Alla Camera poi andrà addirittura il giorno dopo. Mancano poche ore al discorso che Mario Draghi terrà in Parlamento, sono stati giorni di trattative e di riunioni perenni, manifestazioni e appelli per farlo rimanere al governo. Il presidente del Consiglio questa mattina è di nuovo salito al Quirinale. Massimo riserbo sui contenuti dell'incontro, che non è stato il solo, sempre nella mattina Draghi ha ricevuto a Palazzo Chigi il segretario del Partito Democratico Enrico Letta, per l'irritazione del centrodestra. Nel frattempo il centrodestra, con Berlusconi sceso a Roma, continua a non gradire il M5S nel governo, frecciate negative arrivano anche ai ministri Lamorgese e Speranza, e al Pd. Conte tra l'altro reduce da una notte in ospedale, per sospetta intossicazione alimentare, e da ore e ore di riunioni coi suoi parlamentari, e non si escludono nuove defezioni. Alcuni ipotizzano perfino un appoggio esterno da parte di quel che resterà del Movimento 5 Stelle. C'è poi chi all'opposizione c'è sempre stato e pensa ai problemi da risolvere.
Nel video le interviste a Antonio Misiani, senatore Partito Democratico; Alessandro Cattaneo, deputato Forza Italia; Simone Billi, deputato Lega; Elena Fattori, senatrice gruppo misto (Sinistra Italiana); Nicola Fratoianni, deputato, segretario nazionale Sinistra Italiana
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