E' il giorno dello sciopero dei medici, ma tiene banco anche il nuovo codice della strada. Adesioni fino all'85%, secondo i sindacati di settore, allo sciopero di medici, dirigenti sanitari, infermieri e professionisti sanitari, indetto per 24 ore e che si sono ritrovati a Roma per manifestare. C'è rabbia, in piazza, per gli stipendi bassi, tra i peggiori d'Europa, e per le continue aggressioni che mettono a repentaglio la sicurezza dei lavoratori.
Intanto, con l'ultimo sì al Senato, il nuovo codice della strada è legge. 83 i voti a favore, 47 i contrari, un astenuto. Multe più salate e ritiro della patente per chi guida col telefonino, ubriaco o drogato e per chi abbandona animali in strada; obbligo di targa, casco e assicurazione anche per i monopattini; sale però la cilindrata delle auto che possono guidare i neopatentati, anche se il limite durerà tre anni. “Ridurremo le stragi sulle strade”, dice il ministro Matteo Salvini, mentre le associazioni dei consumatori chiedono più controlli e avvertono sul rischio stangata per i cittadini.
Nel video le interviste a Gabriele Norcia, segretario nazionale associazione dei medici Inail; Giovanni Gallo, dirigente medico Ospedale Maggiore di Parma; Carlo Calenda, senatore Azione, e l'intervento di Elly Schlein, segretaria Partito Democratico