Scompare il superticket per la sanità. In Emilia-Romagna non c'è più da 2 anni

Non ci sarà più la soglia di reddito di 100mila euro

Scompare il superticket per la sanità. In Emilia-Romagna non c'è più da 2 anni.

Addio al superticket per la sanità: dal primo settembre non ci sarà più. Niente tassa per tutti su farmaci, visite ed esami. L'Emilia-Romagna era stata la prima regione in Italia a eliminarlo, già nel luglio 2018, per i redditi familiari annui fino a 100mila euro lordi. La norma era entrata in vigore dal primo gennaio 2019 insieme all'abolizione del ticket base da 23 euro sulle prime visite specialistiche per le famiglie con almeno due figli a carico.

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Il provvedimento aveva permesso, lo scorso anno, in tutta la regione, un risparmio di 22 milioni di euro per circa un milione e 200mila cittadini. Coloro che avevano un reddito inferiore ai 100mila euro dal primo gennaio 2019 non avevano più dovuto versare la tassa aggiuntiva su farmaci (fino a 2 euro a confezione, con tetto massimo di 4 euro a ricetta) e prestazioni specialistiche (fino a 10 euro ognuna), dagli esami di laboratorio a quelli radiologici. Il risparmio era stato superiore ai 36 milioni di euro, considerata l'abolizione anche del ticket sulle prime visite specialistiche. 

Ora la stessa norma viene estesa a tutta Italia. Cade però il vincolo del reddito. 


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