Scosse di terremoto nel Mugello: scuole chiuse, treni ripristinati
Torna a tremare la terra, sull'Appennino tosco-romagnolo
Danni contenuti, nessun ferito; ma tanta paura per questo ennesimo sisma nella zona appenninica. Le prime avvisaglie ieri sera, a Scarperia e San Piero, nel Mugello. Poi, nel cuore della notte, una potente scossa di magnitudo 4.5, con ipocentro localizzato ad una profondità di 9 chilometri. Il movimento sismico – avvertito anche a Firenze e Pistoia – ha indotto numerose persone ad uscire di casa, sotto una pioggia battente, e ad aspettare il mattino in automobile.
Tante le chiamate ai Vigili del Fuoco: soprattutto richieste di sopralluogo per caduta di calcinacci. A Barberino il Municipio è stato chiuso per inagibilità. Diverse le segnalazioni alle Sovrintendenze per danni riscontrati in chiese, conventi ed edifici storici. In vari Comuni, come Borgo San Lorenzo, Marradi e Vicchio le scuole sono rimaste chiuse per tutta la giornata.
Niente lezioni anche a Vernio, nel Pratese. La scossa ha provocato la sospensione per alcune ore della linea alta velocità Milano-Roma, e dei reni regionali; con inevitabili ripercussioni sul traffico ferroviario, cancellazioni e convogli in ritardo anche di 4 ore. Decine gli sfollati, in attesa che i tecnici verifichino la stabilità delle abitazioni. Non è escluso – affermano dalla Regione Toscana - che lo sciame sismico possa andare ancora per settimane. Una novantina le scosse registrate sino ad ora.