Seminò il panico sul lungomare finendo contro l'hotel, il guidatore ai domiciliari
È ripreso stamattina il procedimento giudiziario nei confronti del cittadino cinese 35enne che, lo scorso sabato, aveva tentato la fuga dagli agenti della Polizia Locale, sfrecciando per le strade riminesi a 120 km/h, urtando 5 auto e un palo della luce, per poi scontrarsi contro un hotel. L'uomo, durante il folle inseguimento, aveva anche investito un ragazzo a bordo di un monopattino, che fortunatamente non ha riportato ferite gravi.
Dopo la prima udienza per direttissima di sabato oggi il giudice, riporta Riminitoday, ha disposto nei confronti del 35enne gli arresti domiciliari in una struttura del territorio riminese. Fissata una nuova udienza per il 21 marzo, nella quale si deciderà sulle accuse che pendono sul guidatore. L'accusato sabato aveva dichiarato in aula di non essersi reso conto" di essere incappato in un controllo della Municipale per il test dell'etilometro e di essere andato "nel panico" dopo aver visto i lampeggianti delle pattuglie, tentando così la fuga.
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