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Sesta rata del Pnrr, in arrivo finanziamenti per la "Linea Adriatica"

Si tratta di infrastrutture per potenziare il trasporto del gas. Autonomia differenziata sul tavolo del presidente Mattarella

di Francesca Biliotti
24 giu 2024

Alle 23 di ieri l'affluenza era scesa sotto al 40%, 37% per l'esattezza, ma si vota ancora fino alle 15 negli oltre cento Comuni al secondo turno delle amministrative, poi partirà subito lo spoglio. Le sfide principali a Firenze, dove al primo turno la candidata del centrosinistra Sara Funaro era in vantaggio su quello di centrodestra, Eike Schmidt, già direttore degli Uffizi; Bari dove Vito Leccese, centrosinistra, è in largo vantaggio su Fabio Romito, e Perugia dove Vittoria Ferdinandi, centrosinistra, al primo turno aveva un leggero vantaggio su Margherita Scoccia. Da seguire anche i risultati di Campobasso, Potenza, Lecce e Caltanissetta.

C'è anche Urbino, dove Maurizio Gambini, centrodestra, era avanti rispetto a Federico Scaramucci. In Emilia-Romagna si vota in 9 Comuni, ossia Casalecchio, Castel Maggiore e Pianoro nel bolognese, Mirandola e Nonantola nel modenese, Savignano sul Rubicone, Zerba, infine Copparo e Tresignana nel ferrarese. Intanto la politica attende la promulgazione della legge sull'autonomia differenziata, giunta sul tavolo del presidente della Repubblica che oggi pomeriggio sarà alla cerimonia del 250mo anniversario di fondazione della Guardia di Finanza. Dal Quirinale arrivano notizie secondo cui si prenderà il “giusto tempo” per esaminare il disegno di legge, che è “provvedimento complesso”. L'opposizione, Movimento 5 Stelle in particolare, aveva chiesto al presidente Mattarella di rinviare il testo alle Camere, sua prerogativa costituzionale.

Riunita la cabina di regia del Pnrr, per la verifica dei 37 obiettivi connessi alla sesta rata del Piano di ripresa e resilienza.Tra questi, la Linea Adriatica, ossia la realizzazione di infrastrutture per il potenziamento del trasporto del gas, ma anche nuovi collegamenti ferroviari nel Mezzogiorno, e la digitalizzazione della Guardia di Finanza: già oggi, riporta Palazzo Chigi, questa ha eseguito oltre 3.600 interventi per verificare la spettanza ai cittadini e alle imprese di crediti d'imposta, contributi e finanziamenti, pari a circa 9,3 miliardi di euro. In Consiglio dei ministri infine, arriva la stretta sulle cripto-attività introdotta da un disegno di legge, con sanzioni penali e amministrative per chi esercita abusivamente e viola le regole comunitarie.





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