Sicurezza: questore Lavezzaro, abbiamo mappato le Baby gang
Le forze dell'ordine di Rimini hanno provveduto a mappare il fenomeno delle baby gang. Il questore Rosanna Lavezzaro giudica i risultati ottenuti "soddisfacenti", pur ritenendo che ci sia ancora molto da fare sul piano della "prevenzione". Negli ultimi anni in provincia si è assistito a diversi episodi di risse o atti vandalici che vedevano come protagonisti minorenni.
Nella scorsa estate "abbiamo fatto un grosso lavoro di identificazione", spiega Lavezzaro a margine di una conferenza stampa, provando anche "a capire con quali meccanismi si muovono questi gruppi. Il risultato della scorsa estate "lo considero soddisfacente ma non sufficiente - aggiunge -: dobbiamo operare altrettanto bene prima che questi fenomeni si traducano in comportamenti che richiedano l'intervento delle forze dell'ordine".
Se i meccanismi che muovono questi giovani ragazzini, "alcuni stranieri, alcuni italiani, poco conta, riusciamo ad interpretarli prima, saremo più efficaci". Lavezzaro ammette di rimanere spiazzata negli incontri individuali con i giovani responsabili. "Il ragazzino che io vedo nel video su Internet o dalle telecamere di videosorveglianza, non ha niente a che vedere con il ragazzino che si presenta da noi, magari con il papà e con la mamma, e che ha un atteggiamento disarmante".
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