Soccorso ai migranti: scontro aperto tra Ong e Salvini
E' scontro aperto fra le Ong ed il ministro dell'Interno Salvini sui salvataggi di migranti in mare e la destinazione finale delle imbarcazioni che li dovrebbero trasferire in un 'porto sicuro'. La nave 'Alan Kurdi' della Ong Sea Eye, con a bordo 65 naufraghi soccorsi ieri, sfida apertamente il titolare del Viminale e si dirige a Lampedusa e le è stato notificato il divieto d'ingresso nelle acque italiane. Ma in un tweet la Ong afferma: "Non siamo intimiditi da un ministro dell'interno ma siamo diretti verso il più vicino porto sicuro. Si applica la legge del mare, anche quando qualche rappresentante di governo rifiuta di crederlo".
E' giallo intanto sulla destinazione del veliero 'Alex', con 41 profughi a bordo: il ministero dell'Interno vuole che si diriga a Malta, ma l'Ong fa sapere che "in queste condizioni è impossibile affrontare 15 ore di navigazione".