Stefano Bonaccini: "Il 2021 sarà l'anno della rinascita, fermeremo questa drammatica pandemia"
Il presidente della Regione assicura: "Siamo pronti per il piano vaccinale. Dovesse arrivare una richiesta da San Marino non ci tireremmo indietro"
Il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini traccia un bilancio di questo 2020 molto duro per tutti, e l'auspicio è che il 2021 sia l'anno della rinascita. Un anno carico di aspettative, iniziato con la campagna elettorale e poi subito condizionato dal Covid. “Nessuno dimenticherà mai quest'anno, le troppe persone malate, i troppi morti”, ha subito sottolineato Bonaccini, “pensavamo di poter venire qui a parlarvi del recupero dei posti di lavoro, l'obiettivo era scendere al 4,5% vicino alla piena occupazione, e invece affrontiamo una nuova recessione”.
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Dopo il Vaccine-Day si parte il 31 dicembre con la campagna vera e propria, continua, per personale sanitario, operatori e degenti delle Cra. Oltre 257mila le dosi in arrivo fino al 25 gennaio, e a inizio 2021 un programma di investimenti da 145 milioni per la medicina del territorio. Disponibilità anche ad aiutare San Marino, in caso di bisogno, assicura. Nessuna obbligatorietà ai vaccini, conclude, per ora la disponibilità ad aderire è molto buona. Ed anzi, ha suggerito al ministro Boccia che a marzo possano essere inclusi tra le categorie prioritarie anche gli insegnanti.
Nel video gli interventi di Stefano Bonaccini, presidente Emilia-Romagna