Strage discoteca: nelle Marche Codice etico per locali
Conformità degli spazi (capienza), salubrità degli ambienti (divieto di fumo), divertimento consapevole (senza abusi di alcol o consumo di droghe), programmazione responsabile (rispettando la capienza del locale e con la consapevolezza di non poter portare una star della musica giovanile in un magazzino agricolo), raccordo con le forze dell'ordine, formazione del personale nei temi security e safety, corretta comunicazione, tutela assicurativa e utilizzo di un segno distintivo per le strutture che ritengono di aderire.
Sono i punti chiave del "Codice etico dell'intrattenimento-Regole per i locali a tutela dei minori" sottoscritto a giugno dal Garante dei diritti delle Marche Andrea Nobili, dal direttore generale Confcommercio Marche Massimiliano Polacco e dalla presidente del Cogeu (Comitato unitario genitori) Luigina Bucci, dopo la tragedia della discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo, dove morirono sei persone schiacciate nella calca. Se è parlato in una tavola rotonda a Senigallia nell'ambito delle iniziative per la commemorazione delle vittime un anno dopo i fatti.
"E' un codice che, senza nessuna imposizione di tipo normativo, fornisce alcune linee di condotta e buone pratiche di prevenzione che auspichiamo possano incontrare nuove adesioni da parte di tutti quelli che hanno a cuore la sicurezza ed il futuro dei ragazzi" ha spiegato Nobili. Per il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il Codice "crea cultura della sicurezza".