CARO CARBURANTI

Taglio accise, Tabarelli (Nomisma Energia): "Fattibile ma assurdo per un Paese indebitato come l'Italia"

"L'Italia è il Paese con il più grande debito pubblico nell'Ue, che c'è un deficit enorme: ogni anno incassiamo 600 e spendiamo 800".

Muro del Governo al taglio delle accise sui carburanti, chiesto da consumatori e opposizione. Per un il Presidente Nomisma Energia, “un taglio fattibile ma è assurdo per un Paese indebitato come l'Italia”.

"L'abbiamo già fatto in passato, - osserva il Presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli - oltre una certa soglia che era più verso i 100, ora siamo a 84, è fattibile perché si tratta di marginali aggiustamenti di fatto a compensare di 2-3 centesimi l'aumento dell'Iva. Fattibile perché l'aveva introdotto 30 anni fa Bersani quando era Ministro dell'Industria ma quando parliamo di accise bisogna ricordare che l'Italia è il Paese con il più grande debito pubblico nell'Ue, che c'è un deficit enorme: ogni anno incassiamo 600 e spendiamo 800, perciò - conclude Tabarelli -  è assurdo che parliamo della possibilità di ridurre le tasse quando spendiamo così tanto".

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